L’opera prima di Gabriele Mainetti al Cinema Scuderie di Seravezza dal 13 al 15 giugno alle 21.30

È indubbiamente uno dei film dell’anno, l’esordio di Gabriele Mainetti alla regia: Lo chiamavano Jeeg Robot, con Claudio Santamaria nelle vesti di ladro cinico e sovrumano, pluripremiato ai David di Donatello -gli Oscar italiani- ha fatto incetta di candidature ai Nastri d’argento ed è stato designato Miglior film ai Globi d’oro, i Premi della stampa straniera.
Torna in sala, al Cinema delle Scuderie Granducali di Seravezza da lunedì 13 a mercoledì 15 alle 21.30.

Protagonista uno degli attori più celebri del nostro cinema, Claudio Santamaria, nei panni di Enzo Ceccotti, un delinquente di borgata in una Roma dominata dal grigiore e dalla violenza. Un incidente nel Tevere gli dà degli incredibili superpoteri, che dovrà usare contro un gruppo di malviventi capitanati dal terribile Zingaro (un’incredibile Luca Marinelli, già protagonista di Non essere cattivo di Caligari) un Joker folle e istrionico e proteggere la giovane e ingenua Alessia (Ilenia Pastorelli, al suo esordio sul grande schermo).
Un film di genere, un mix tra action, pulp e il cinecomic.

LA TRAMA: Enzo Ceccotti entra in contatto con una sostanza radioattiva. A causa di un incidente scopre di avere un forza sovraumana. Ombroso, introverso e chiuso in se stesso, Enzo accoglie il dono dei nuovi poteri come una benedizione per la sua carriera di delinquente.
Tutto cambia quando incontra Alessia, convinta che lui sia l’eroe del famoso cartone animato giapponese.

Presentato alla Festa del Cinema di Roma lo scorso ottobre il film di Mainetti è diventato un vero e proprio caso per aver creato una sorta di supereroe/antieroe mai visto nel cinema italiano.

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Lo Chiamavano Jeeg Robot

ultimo aggiornamento: 12-06-2016


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